Richiedi Isee
INSERIMENTO DATI
ELENCO DOCUMENTI ISEE
La DSU è valida dalla data di presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo -->> (vai inserimento dati) (apri file pdf)
Per ogni componente il nucleo familiare (*) servono:
(*) Nel caso di prestazioni per minori e studenti universitari, in presenza di genitori non coniugati e non conviventi occorre presentare l’ISEE anche per l’altro genitore se non già in possesso di protocollo della DSU in corso di validità.
DATI PERSONALI: (Dati personali relativi al richiedente, dichiarante e familiari)
Copia del documento di riconoscimento valido del dichiarante
Codice Fiscale e/o Tessera Sanitaria di tutti i componenti della famiglia
Permesso di soggiorno per tutti i cittadini stranieri
Certificazioni di invalidità o inabilità se presenti nel nucleo familiare
Eventuale autocertificazione Stato Famiglia (scarica modello)
REDDITI – riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU)
Dichiarazione redditi anno 2016 relativa all’anno 2015;
Modelli CU 2015 per i redditi del 2014 anche per eventuali somme esenti o soggette a tassazione a titolo d’imposta o sostitutiva.
Altre certificazioni reddituali relative all’anno 2015;
Redditi soggetti a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva percepiti nel 2015 (es. venditore porta a porta, ecc.);
Redditi esenti da imposta (es. voucher, retribuzioni corrisposte da Enti o organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, borse di studio, quota esente compensi attività sportiva dilettantistica, ecc.);
Redditi di lavoro dipendente e assimilati prodotti all’estero e non tassati in Italia (es. pensione AVS Svizzera, reddito prodotto in Svizzera da lavoratore frontaliere residente nel raggio di 20 km dal confine con la Svizzera, ecc.);
Assegni effettivamente percepiti per il mantenimento dei figli e del coniuge;
Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari (es. contributi comunali diversi da quelli erogati a fronte di spese rendicontate, contributo fondo regionale affitti, ecc.);
Redditi fondiari relativi ai beni non locati soggetti all’IMU o all’IVIE se ubicati all’estero e non imponibili ai fini IRPEF;
Reddito lordo dichiarato ai fini fiscali nel Paese di residenza dei componenti iscritti all’AIRE;
Contratti di locazione degli immobili in caso di canoni di locazioni non risultanti dalla dichiarazione dei redditi;
Proventi agrari da dichiarazione IRAP al netto del costo del personale a qualsiasi titolo utilizzato
- Si ricorda anche che tutti i trattamenti assistenziali percepiti dall’INPS non devono essere dichiarati poiché sarà la stessa INPS a inserirli nell’attestazione ISEE (es. indennità di accompagnamento, pensione sociale, ecc.).
Detrazioni sul reddito
Spese sanitarie per disabili, spese per l’acquisto di cani guida, spese per il servizio di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi, spese mediche e di assistenza specifica indicate in dichiarazione dei redditi (anno 2015);
Assegni effettivamente corrisposti per il mantenimento del coniuge e/o dei figli (anno 2015);
Per i nuclei con almeno un componente non autosufficiente, spesa sostenuta (anno 2016), per l’assistenza personale acquisita mediante contratto con enti fornitori (es. cooperativa) o, in alternativa attestazione relativa alla retta versata per l’assistenza alberghiera in caso di ricovero c/o residenze socio-sanitarie;
Per tutti coloro che risiedono in locazione: copia contratto di locazione vigente e relativi estremi di registrazione; ricevute di pagamento del canone; prospetto canone e ultima fattura per assegnatari di alloggi pubblici
PATRIMONIO IMMOBILIARE IN ITALIA E ALL’ESTERO al 31 dicembre anno precedente
Valore IMU di fabbricati, aree fabbricabili e terreni: visure, rogiti, atti di successione;
Per gli immobili detenuti all’estero si fa riferimento ai valori IVIE (dato catastale rivalutato oppure rogito acquisto oppure valore di mercato)
Documentazione attestante la quota di capitale residuo per eventuali mutui contratti per l’acquisto o costruzione dei fabbricati dichiarati (sia casa di abitazione che altri fabbricati).
PATRIMONIO MOBILIARE IN ITALIA E ALL’ESTERO al 31 dicembre anno precedente
Depositi C/C bancari/postali e carte credito – documentazione attestante il saldo al 31/12 e la giacenza media annua;
Titoli di stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, certificati di deposito, ecc.: valore nominale;
Azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (Oicr): quotazione;
Partecipazioni in società non azionarie e imprese individuali: patrimonio netto riferito all’ultimo bilancio approvato o, in caso di esonero, somma delle rimanenze finali, del costo dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti degli stessi più altri cespiti o beni patrimoniali; (apri prospetto da allegare)
Masse patrimoniali costituite da somme di denaro o beni in gestione a soggetti abilitati di cui al D.lgs 415/96;
Contratti assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione: ammontare premi versati.
Per ogni rapporto finanziario occorre: la tipologia del rapporto (conto corrente, conto deposito, conto terzi; identificativo del rapporto (IBAN, ecc.); codice fiscale dell’operatore finanziario; data inizio del rapporto finanziario (se aperto in corso d’anno); data di chiusura del rapporto finanziario (se chiuso in corso d’anno).
Necessario il valore degli incrementi di patrimonio mobiliare o immobiliare se sono stati fatti acquisti nell’anno precedente
AUTOVEICOLI E ALTRI BENI DUREVOLI
Per ogni veicolo (autoveicolo, motoveicolo di cilindrata 500 cc o superiore, nave, imbarcazioni da diporto) posseduto alla data di presentazione della DSU: targa o estremi di registrazione presso competente registro (P.R.A. oppure R.I.D.)
ELENCO DOCUMENTI solo per ISEE CORRENTE
Attestazione Isee in corso di validità con relativo protocollo
Documentazione attestante la variazione della condizione lavorativa di uno dei componenti il nucleo familiare nei seguenti casi:
- Lavoratore dipendente per il quale sia intervenuta la risoluzione/sospensione/riduzione dell’attività lavorativa (es. lettera di licenziamento, ecc.);
- Lavoratore dipendente a tempo determinato o con altre forme flessibili non occupato alla data di presentazione della DSU che ha lavorato per almeno 120 giorni con le medesime forme flessibili nei 12 mesi precedenti la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro (es. contratti di lavoro, iscrizione al centro per l’impiego, ecc.);
- Lavoratore autonomo non occupato alla data di presentazione della DSU che ha interrotto la propria attività dopo averla esercitata per almeno 12 mesi (es. apertura e cessazione partita IVA, ecc.);
Documentazione attestante l'importo dei redditi di lavoro dipendente, di impresa o di lavoro autonomo e i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari conseguiti nei 12 mesi precedenti a quello di richiesta della prestazione:
- buste paga degli ultimi 12 mesi;
- ricavi e costi individuati con il principio di cassa negli ultimi 12 mesi di attività relativi al reddito da lavoro autonomo o di impresa.
ELENCO DOCUMENTI BONUS GAS/ BONUS ENERGIA
Documento d’identità in corso di validità e codice fiscale di chi presenta la domanda;
Attestazione Isee in corso di validità in caso di disagio economico;
Certificazione ASL o Modulo D (“Dichiarazione sostitutiva della certificazione ASL”), in caso di disagio fisico;
Copia ultima fattura energia/gas;
Comunicazione Sgate in caso di rinnovo.
Il servizio è previsto solo per i cittadini dei Comuni convenzionati con il Caaf
ELENCO DOCUMENTI ASSEGNO DI MATERNITA’ E
ASSEGNO NUCLEO CON TRE FIGLI MINORI
Documento d’identità in corso di validità e codice fiscale del richiedente;
Copia della carta di soggiorno del richiedente, o permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo oppure carta di soggiorno Fam. UE (art. 10 D.L. 30/07)
Copia della carta di soggiorno del bambino (assegno di maternità);
Attestazione Isee in corso di validità;
Copia delle coordinate bancarie (IBAN) per il pagamento del beneficio;
Copia ultime buste paga in caso di richiesta della quota differenziale dell’assegno di maternità.
Il servizio è previsto solo per i cittadini dei Comuni convenzionati con il Caaf
TIPOLOGIE:
ISEE ORDINARIO O STANDARD
E' valevole per la generalità delle prestazioni sociali agevolate.
ISEE UNIVERSITA’
Per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario va identificato il nucleo familiare di riferimento dello studente, indipendentemente dalla residenza anagrafica eventualmente diversa da quella del nucleo familiare di provenienza. Infatti, gli studenti universitari non conviventi con i genitori che non abbiano un’adeguata capacità reddituale vengono “attratti”, solo per le prestazioni universitarie, nel nucleo dei genitori.
ISEE SOCIOSANITARIO
Per l’accesso alle prestazioni socio-sanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienza, è possibile scegliere un nucleo ristretto rispetto a quello ordinario (solo beneficiario, coniuge e figli). Nel caso di persona con disabilità maggiorenne , non coniugata e senza figli che vive con i genitori, il nucleo ristretto è composto dalla sola persona con disabilità. In sede di calcolo dell’ISEE si terrà conto solo dei redditi e patrimoni di tale persona.
ISEE SOCIASANITARIO – RESIDENZE
Tra le prestazioni socio-sanitarie alcune regole particolari si applicano alle prestazioni residenziali (ricoveri presso residenze socio-sanitarie assistenziali – RSA, RSSA, residenze protette, ad esempio ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali per le persone non assistibili a domicilio). Fermo restando di scegliere un nucleo ristretto rispetto a quello ordinario, si tiene conto della condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare, integrando l’ISEE (a certe condizioni) di una componente aggiuntiva per ciascun figlio. In più devono continuare ad essere dichiarati gli immobili donati successivamente alla prima richiesta di prestazione a favore di chiunque e le donazioni effettuate nei tre anni precedenti tale richiesta se in favore di persone tenute agli alimenti.
ISEE MINORENNI CON GENITORI NON CONIUGATI TRA LORO E NON CONVIVENTI
Per le prestazioni agevolate rivolte a minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno nell’ISEE del nucleo familiare del beneficiario.
ISEE CORRENTE
Possibilità, qualora sia stata presentata una DSU e vi sia già un ISEE in corso di validità, di richiedere un ISEE riferito ad un periodo più ravvicinato alla richiesta di prestazione. (tale possibilità viene data in particolari condizioni quali ad esempio risoluzione o sospensione del rapporto di lavoro).